domenica 2 dicembre 2012

Amare tutti i bambini

 Una volta parlai con una coppia che stava adottando un bimbo dell'est (ai tempi frequentavo l'università e lavoravo in un negozio di fotografia, loro venivano a stampare le foto dei viaggi che facevano per andare a trovare il bimbo), mi dissero che il mutuo che non avevano dovuto aprire per la casa lo avevano dovuto aprire per adottare il bimbo -.-' Oltretutto c'è voluto un anno per portarselo a casa, via da quell'istituto bruttissimo... Comunque, potrei stare ore a parlare dell'ingiustizia di come girano queste cose e di come trovi abominevole l'idea che alla fine questi bambini vengano "venduti" (perchè dai, dovrebbero incentivare ed agevolare per il bene dei bimbi, non farci i soldi AAAAARRRGHHH!!); la mia intenzione era invece scambiare un punto di vista su questa possibilità. Io ne parlo a mio marito da prima che ci sposassimo, è veramente una cosa che mi piacerebbe fare dal profondo del cuore, strappare un bimbo che non ha potuto avere una madre alla tristezza, dargli amore, una famiglia, un futuro, la speranza, il sorriso <3 Mio marito da sempre è restio: prima diceva che se avesse potuto mantenere più di un figlio, li avrebbe voluti tutti suoi; ora dice che se ne potesse mantenere un terzo (il secondo siamo entrambi d'accordo di farlo "da noi"), nel caso fosse adottato avrebbe paura di non amarlo come ama i figli naturali. Il che forse è vero. Ma innegabilmente si ama anche lui, no? E poi non so, essendo mamma di figlio attualmente unico, chi mi dice che tutti i figli si amano allo stesso modo? Probabilmente è sbagliato parlare di misura dell'amore (ma innegabilmente, dicevo di amare mio marito, ma l'amore che provo per mio figlio non è nemmeno paragonabile...)? Siamo capaci di amare un figlio non nostro come se lo fosse? In realtà io questo problema lo trovo un "non problema": adottare un bambino significa donargli una chance per essere felice ed amato, domandarsi in che misura mi è superfluo... O no?

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