mercoledì 19 ottobre 2011

Crostate e beatificazioni

Gengio detto "Il Bon Viveur", per la sua nota avversione ai lunghi riposi, di recente ha abbandonato il pisolino di meta' pomeriggio, dalle ore 3 alle 8 P.M. sfringuella qua e la' senza margini di sosta alcuna;
oggi pioveva e quattro ore in casa con un bimbo annoiato dei soliti giochi possono diventare buona ragione di raptus omicida, urgeva idea brillante.
Ho fatto una crostata.
La prima della mia vita.
Mi sono armata di farina uova zucchero marmellata e di Patato come pubblico in delirio dal seggiolone (in delirio perche' anche lui armato di farina scatola delle uova e mattarello).
L'impegno era pari a quello della mugnaia del Mulino Bianco.
Il risultato ... -.-'
Ma mio figlio ha la sfortuna di avere una madre salutista e si da' il caso che non sia avvezzo agli zuccheri : ha chiesto pure il bis.
Santo subito.