mercoledì 18 maggio 2011

Gengio il poliglotta

Da poco sono dovuta rientrare al lavoro, avrei dovuto ricominciare a settembre, ma mi hanno richiamata per un' "urgenza" (sono troppo brava e nessuno mi può sostituire?! Certo, mi hanno detto così, ed io fingo di crederci :P).
Quindi Gengio dal 27 aprile sta con mia suocera, dato che al nido prima che compia l'anno non lo prendono.
Quindi dal 27 aprile combatto in favore dell'italiano...
Noi che lo vorremmo portare tanto all'estero, che sogniamo di poterlo iscrivere alla Scuola Americana di Milano, che sospiriamo che ce lo prendano al MIT... Ecco, invece della babysitter madrelingua inglese lo abbiamo affidato alla nonna madrelingua bergamasca, con gli ovvi pro e contro del caso...!
"Patatino dov'è il CIOCIO??" "Il CIUCCIO, il CIUCCIO!"... "Ohhhhhh Guarda Simone, che bell'IPPOPOTANO!" "IPPOPOTAMO... Simone impara bene a dirlo che poi lo insegni alla nonna... :P" ... "Ero in bottega CIK E CIAK..." "(mio marito) Pioveva in bottega?! TIC E TAC, TIC E TAC!!"... And so on...
Certo la faccenda non andrà meglio quando a giugno staremo un mesetto in toscana dai miei, i miei fratelli sembrano ulivi mai sradicati dalle colline grossetane tanto la parlata dialettale si è impossessata di loro:
"E TE come stai?" "TU come stai..." "Io bene, ma TE?" "No, non hai capito -.-'"... "...E con quella gente 'UN mi ci voglio confondere." "NON." "Eh." "NON, non 'UN" "Eh, s'è capito, 'VIA..."... -.-'
E insomma dal post si evincono chiaramente due cose: che Gengio sarà moooolto interregionale più che internazionale, e che io sono una spaccamaroni con la quale non si riesce a fare un discorso a meno di essere membri dell'Accademia Della Crusca ...

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